Roma, 04/08/2021
Dovranno esibirlo i maggiori di 12 anni per potersi sedere ai tavoli di ristoranti, bar e tavole calde (al chiuso), ma non per un caffè al bancone. Green pass anche per andare allo stadio, in palestra, in piscina e per assistere agli spettacoli anche all’aperto. Restano ancora chiuse le discoteche, mentre per i mezzi pubblici decisione rimandata. È quanto stabilisce il nuovo decreto in vigore dal 6 agosto. Ecco nel dettaglio dove serve e dove invece no.
Green pass: dove serve dal 6 agosto
Secondo il nuovo decreto il green pass diventa obbligatorio per:
- servizi di ristorazione per il consumo al tavolo, al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività al chiuso;
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali per le attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, e centri estivi;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
Green pass: le tre certificazioni previste
Le “certificazioni verdi” possono attestare una di queste tre condizioni:
1) Vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo
Il pass ha una validità di nove mesi ed è rilasciato in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione contro il Covid. È possibile ottenere il Green pass anche con una sola dose di vaccino: in questo caso il lasciapassare è valido dal 15esimo giorno dalla prima e fino alla seconda somministrazione. La certificazione sarà disponibile anche nel fascicolo sanitario elettronico del paziente.
- Quali informazioni devono essere riportate sul certificato?
Oltre alle generalità dell’interessato (nome e cognome) in questo caso il certificato deve indicare la sua data di nascita e anche alcuni dettagli relativi alla vaccinazione. Deve quindi riportare la malattia o agente bersaglio, il tipo di vaccino eseguito, la denominazione del vaccino o l’indicazione del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio. Il documento deve anche indicare il numero della dose effettuata e il numero totale delle dosi previste, la data dell’ultima somministrazione effettuata, lo Stato membro in cui è stata effettuata la vaccinazione, la struttura che detiene il certificato e il suo identificativo univoco.
2) Guarigione e termine dell’isolamento in seguito all’infezione
La certificazione ha una validità di sei mesi ed è rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, ovvero, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, ed è resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato. La certificazione cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, il cittadino sia positivo al SARS-CoV-2. Le certificazioni di guarigione rilasciate precedentemente dall’entrata in vigore del decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data indicata nella certificazione.
- Quali informazioni devono essere riportate sul certificato?
Anche in questo caso, il certificato deve necessariamente riportate alcune informazioni. Oltre ai dati anagrafici, sul documento devono essere indicati la data del primo test positivo, lo Stato membro in cui è stata certificata la guarigione, la struttura che ha rilasciato il certificato, l’identificativo univoco del certificato e la sua validità.
3) Esecuzione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo
La certificazione ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che hanno svolto il tampone antigenico rapido o molecolare, ovvero dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.
- Quali informazioni devono essere riportate sul certificato?
Oltre ai dati anagrafici del soggetto, il certificato deve riportare la malattia o l’agente bersaglio, la tipologia di test effettuato, il suo nome e il produttore. Sul documento devono inoltre essere indicati la data e l’orario della raccolta del campione e quelli del risultato del test, il centro o la struttura che lo ha eseguito, lo Stato membro, la struttura che detiene il certificato e l’identificativo univoco.
Green pass: come richiederlo (anche per i turisti stranieri) Il cittadino ha diverse possibilità per accedere al Green pass:
- il sito dedicato dgc.gov.it;
- tramite fascicolo sanitario elettronico;
- tramite l’app Immuni;
- tramite l’app IO;
- attraverso il sistema Ts (per il tramite dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei farmacisti e degli altri medici delle aziende sanitarie, Usmaf, Sasn autorizzati alla funzione del Sistema tessera sanitaria).
È anche possibile rivolgersi al numero di pubblica utilità del ministero della Salute (1500), al call center di Immuni (800.91.24.921) e all’assistenza di PagoPa per le segnalazioni che arrivano dall’app IO.
Le certificazioni vaccinali straniere, in cartaceo o digitale, dovranno riportare:
- i dati del titolare;
- quelli relativi ai vaccini Ema ammessi (Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson & Johnson, con lotto e data di somministrazione);
- chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria stranieri).
Le certificazioni dovranno essere redatte in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo. O, se in altra lingua, in traduzione giurata, quest’ultima modalità obbligatoria per tutte le certificazioni straniere di guarigione dal Covid.
Questi documenti saranno considerati alla stregua di Green Pass per i connazionali residenti fuori dall’Ue e stranieri, da utilizzare una volta arrivati in Italia. Ma attenzione: non esentano da eventuali quarantene.
Per maggiori informazioni o assistenza, la SF Events Italy è sempre a disposizione!