Mostre, musei e siti archoelogici a Roma in evidenza con SF Events Italy
Con l’arrivo del nuovo anno, Roma si prepara a salutare e accogliere un grande numero di mostre e nuove installazioni. Di seguito, siamo lieti di condividere una pratica guida alle attività da non perdere quando in visita alla Città Eterna:
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Mostre in scadenza:
- All About Banksy: Exhibition 2 / Chiostro del Bramante – fino al 9 gennaio 2022
- I Marmi Torlonia / Villa Caffarelli – fino al 9 gennaio 2022
- Inferno / Scuderie del Quirinale – fino al 23 gennaio 2022
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Mostre in evidenza:
- A Palazzo Barberini la mostra Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta; “Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento”, a cura di Cristina Terzaghi, è la mostra in programma a Palazzo Barberini fino al 27 marzo 2022. Celebrando i 70 anni dalla riscoperta della tela di Caravaggio “Giuditta che decapita Oloferne”, realizzata a Roma al principio del Seicento e custodita a Palazzo Barberini, e i 50 anni dall’acquisizione da parte dello Stato Italiano dell’opera, l’esposizione presenta in quattro sezioni 31 dipinti – quasi tutti di grande formato – provenienti da importanti istituzioni nazionali e internazionali.
- “Klimt. La Secessione e l’Italia” a Palazzo Braschi; l’oro e l’uso innovativo del colore, i paesaggi idealizzati nelle forme e nel cromatismo, e poi le regine incontrastate della sua ispirazione, le donne ammalianti, seducenti, languide, protagoniste di alcuni capolavori assoluti, come l’iconica Giuditta I (1901), La sposa (1917-18), dipinto nell’ultima fase creativa, e il celebre Ritratto di Signora (1916-17), trafugato nel 1997 e poi ritrovato nel 2019. Si tratta di un’immersione nell’eredità artistica di uno dei pittori più noti e amati al mondo la grande mostra “Klimt. La Secessione e l’Italia”, in programma a Palazzo Braschi fino al 27 marzo 2022, che segna il ritorno dell’artista austriaco nel nostro Paese e a Roma, dove nel 1911 fu premiato all’Esposizione Internazionale d’Arte
- “Amazônia”; fino al 13 febbraio 2022 Sebastião Salgado è protagonista al Maxxi con la mostra “Amazônia”, a cura di Lélia Wanick Salgado: attraverso oltre 200 immagini (accompagnate dal paesaggio sonoro creato da Jean-Michel Jarre), il percorso permette al visitatore di confrontarsi con il fragile e affascinante ecosistema amazzonico, rivelando come nelle aree protette dove vivono le comunità indiane la foresta non ha subito quasi alcun danno.
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